NUOVE CITTA DEL MEDITERRANEO: PRESENTAZIONE DEL PROGETTO NEWCIMED AL MUSEO D. CAMBELLOTTI DI LATINA

Francesco Giuliano

OLYMPUS DIGITAL CAMERAOggi, presso la sala conferenze del Museo Cambellotti di Latina, si è tenuto l’interessante Forum relativo al progetto europeo “NewCiNewCiMed_LT (1)Med” (Nuove Città del Mediterraneo), finanziato dal programma ENI CBC Med, con l’intento di valorizzare l’identità e le capacità di pianificazione dello sviluppo territoriale delle cosiddette “città nuove” presenti nell’area del mar Mediterraneo e, nello specifico, di Latina, come ha sottolineato la dott.ssa Paola De Biaggio, Financial Manager, nell’introduzione.

L’obiettivo generale è quello di promuovere la cooperazione sostenibile e armoniosa tra alcune città di nuova fondazione del Bacino Mediterraneo, al fine di ridurre gli squilibri ed incentivare lo sviluppo, sia regionale che locale, nel settore della tutela del patrimonio storico e culturale (materiale e immateriale) e dello sviluppo turistico.” Tra gli obiettivi specifici, invece, ci sono: la valorizzazione del patrimonio culturale delle città di nuova fondazione, lo sviluppo di un processo di pianificazione strategico multi-settore per lo sviluppo territorNewCidMed_Forum (1)iale delle predette città facendo interagire le esigenze economico-produttive, culturali, ambientali e sociali con le capacità del territorio, la valorizzazione dell’identità culturale e sociale delle popolazioni locali.

I partner transazionali che vi aderiscono sono il Comune di Latina (capofila), Università degli Studi di Tor “Vergata”, Istituto “Progetto Sud”(Italia), Regione Siciliana “Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana – Soprintendenza del Mare”, Herimed (Italia), Provincia di Oristano, Municipio di Cullera (Spagna), Università di Valencia (Spagna), Municipio di Tiro (Libano), Municipio di Maamoura (Tunisia), Dipartimento delle Antichità giordane (DoA). Di questo ne ha parlato la dott.ssa Rossella Marocchi, Project Coordinator, a cui è seguito l’intervento della prof.ssa Maria Prezioso sulla Metodologia di progetto STeMA (brevettato dall’Università per redigere schemi di piano di gestione turistica) e ProEco (sviluppato dall’Università di Valencia per rispondere al grado di soddisfazione della comunità locale e dei turisti per lo sviluppo sostenibile di ogni area pilota) e sull’osservatorio dei risultati per il piano di gestione di sviluppo turistico. Gli altri interventi hanno riguardato la valorizzazione del patrimonio tangibile e intangibile della nuova città di Latina e, infine, il patrimonio di Latina per la candidatura a patrimonio UNESCO, obiettivo ambizioso quest’ultimo per avviare l’istruttoria preliminare richiesta. In questo caso bisogna tener conto sia della città di fondazione che dell’agro pontino (a riguardo si rimanda all’articolo http://www.buongiornolatina.it/latina-vetera-e-la-sua-storia-nellagro-pontino/.)

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